Assegno unico, calcola quanto ti spetta

Inserisci i dati familiari per simulare l’importo mensile dell’assegno unico universale. Gli importi spettanti sono aggiornati in base alle novità introdotte con la legge di Bilancio 2023. Le soglie Isee e gli importi base per ciascun figlio, inoltre, sono stati rivalutati - come previsto per legge - al costo della vita: per le mensilità del 2023 il tasso applicato è stato dell’8,1% e per quelle del 2024 è stato applicato un ulteriore incremento, con un tasso di inflazione stimato al 5,4% (in attesa di conferma ufficiale). Questi adeguamenti verranno riconosciuti dall'Inps a partire dalla mensilità di febbraio 2024, con gli arretrati relativi al mese di gennaio.

La tua situazione familiare
Per calcolare l’importo dell’assegno teoricamente spettante, occorre inserire alcune semplici informazioni relative alla propria situazione familiare
È un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie (servirà l’Isee in corso di validità nell’anno di presentazione della domanda, ma se non è ancora disponibile nel frattempo è possibile simulare gli importi in base all’Isee 2021)
Chi non presenta l’Isee avrà diritto alla quota minima
ISEE nucleo familiare
ISR
Indicatore della Situazione Reddituale, è un valore contenuto nell'Isee
Beneficiari degli assegni al nucleo familiare nel 2021
Effettiva percezione nel corso del 2021 dell’Anf per figli minori da parte del richiedente o di altro componente del nucleo
Entrambi i genitori sono titolari di un reddito da lavoro
Rilevano tutti i redditi da lavoro dipendente o assimilati nonché i redditi da pensione, da lavoro autonomo o d’impresa che devono essere posseduti al momento della domanda. In particolare, con riferimento ai redditi da lavoro autonomo sono inclusi sia quelli derivanti dalle prestazioni sportive professionistiche non occasionali, sia le indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai viceprocuratori onorari
Madre di età inferiore a 21 anni
I figli
Inserisci i figli presenti nel nucleo familiare del richiedente
Hanno diritto all’assegno le famiglie, per ogni figlio a carico, dal settimo mese di gravidanza al compimento del 21esimo anno (e senza limiti di età se disabile). Dalla maggiore età, però, ci sono ulteriori condizioni (vedi sotto). I requisiti necessari: • Cittadinanza italiana, europea o permesso di soggiorno almeno di 6 mesi; • Imposta sui redditi e residenza (o domicilio) in Italia; • Residenza da almeno 2 anni, anche non continuativi, o contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato almeno semestrale
Altri figli
Totale figli {{ record.figli.length }}
Calcolo eventuale compensazione
Verifica se ti spetta l'importo aggiuntivo all'assegno, previsto per ridurre le eventuali perdite rispetto a quanto percepito in precedenza dalle famiglie
Famiglia composta da
Si chiede se il nucleo familiare del figlio comprende entrambi i genitori (inclusi separati o divorziati o comunque non conviventi) o solo un genitore
Genitore 1: reddito ai fini Irpef
Genitore 2: reddito ai fini irpef
Risultato assegno familiare unico
Valore mensile spettante, in euro
Nota: Il risultato della simulazione elaborata dal Sole 24 Ore è solamente indicativo e, per effetto di alcune necessarie semplificazioni, potrebbe non essere adeguato a fotografare alcune situazioni familiari più complesse. Il calcolo ipotizza che quanto dichiarato resti valido per tutta la durata della prestazione, indipendentemente dalle variazioni anagrafiche e dagli eventuali cambiamenti del nucleo familiare, che andranno comunicati aggiornando l’Isee nel corso dell’anno. È bene ricordare che, per ottenere l’assegno unico universale, occorre presentare relativa domanda all’Inps e attendere l’esito dell’istruttoria della domanda stessa svolta dall’istituto per conoscere gli effettivi importi spettanti, a conclusione delle verifiche sulle autodichiarazioni rese.

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