La classifica delle 20 aziende
La classifica Best Workplaces for Diversity, Equity & Inclusion ha preso in esame un totale di 288 aziende e sono stati intervistati 127.489 collaboratori, numeri superiori rispetto a quelli considerati nel 2023. L’incremento del numero è dovuto al fatto che oggi sempre più aziende sono interessate e impegnate a misurare il loro clima lavorativo interno e a migliorare l'esperienza dei propri dipendenti. Questo ha fatto sì che si siano sviluppati all’interno di diverse realtà aziendali progetti specifici dedicati dalla diversità e all’inclusione e in alcuni casi è stato identificato anche un responsabile aziendale dedicato a questo tema. Le aziende premiate sono 20 (che includono l'opinione di 13.257 collaboratori), ovvero il 7% delle aziende prese in esame.
# | Azienda | Headquarters | Dim. aziendale | Settore |
---|---|---|---|---|
1 | Teleperformance Italia | Professional Services | Telephone Support/Sales Centers | ||
2 | GalileoLife | Health Care | ||
3 | Cisco Systems Italy | Information Technology | ||
4 | Bending Spoons | Information Technology | Software | ||
5 | Skylabs | Information Technology | IT Consulting | ||
6 | Storeis | Professional Services |Advertising & Marketing | ||
7 | Hilton | Hospitality | Hotel/Resort | ||
8 | American Express | Financial Services & Insurance | ||
9 | Biogen Italia Srl | Biotechnology & Pharmaceuticals | ||
10 | Agile Lab | Information Technology | ||
11 | Unifix SWG Srl | Manufacturing & Production | ||
12 | ServiceNow | Information Technology | ||
13 | ConTe.it | Financial Services & Insurance | ||
14 | Fiscozen | Financial Services & Insurance | ||
15 | DHL Express | Transportation | ||
16 | AbbVie | Biotechnology & Pharmaceuticals | ||
17 | IoInvesto | Financial Services & Insurance | ||
18 | Webranking | Media | Online Internet Services | ||
19 | Mondelez | Manufacturing & Production | ||
20 | Vianova | Telecommunications |
# | Azienda | Headquarters | Dim. aziendale | Settore |
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# | Azienda | Headquarters | Dim. aziendale | Settore |
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La dimensione aziendale non fa la differenza
È opinione diffusa che programmi di D&I siano realizzabili solo in aziende di medie e grandi dimensioni. La classifica stilata da Great Place to work dimostra che non è così. Per quanto riguarda la distribuzione delle aziende premiate, considerando la loro dimensione organizzativa, si riscontra infatti una distribuzione molto omogenea: 7 aziende appartengono alla categoria Large (più di 500 persone), 6 alla categoria Medium Large (da 150 a 499 dipendenti) e 7 alla categoria Medium Small (da 59 a 149 dipendenti). Non si evidenziano grandi differenze tra i risultati delle vincitrici dell’edizione 2023 e quelle del 2024.
I settori campioni di D&I
I settori maggiormente presenti sono Information & Technology (5 aziende, rappresentando il 25%) e Financial Services & Insurance (4 aziende, rappresentando il 20%). La massiccia presenza di aziende di questi settori è particolarmente interessante, considerando che si tratta di comparti in cui prevale la presenza maschile nella forza lavoro e soprattutto nei livelli manageriali. Ci si aspetterebbe quindi una minor attenzione alle tematiche di DE&I. Il settore Financial Services e Insurance, inoltre, presenta invece una popolazione di collaboratori di con elevata seniority ed età anagrafica, altro fattore che incrementa la complessità della gestione della diversità generazionale. Ciononostante, le aziende premiate dimostrano che è possibile creare una cultura inclusiva anche per gruppi meno rappresentati in tutti i settori economici. Tra le aziende premiate del settore Financial Services & Insurance rientrano alcune aziende FinTech, che, per loro natura, hanno iniziato a dinamizzare il settore e a distinguersi sempre più per la creazione di ambienti di lavoro positivi per tutti.
Gradimento dell’esperienza di lavoro
Nelle aziende analizzate la differenza nell’esperienza lavorativa tra chi è in azienda da meno di 2 anni e chi vi lavora da più di 20 anni è di ben 12 punti. Tale decrescita, del tutto assente nelle aziende Best, suggerisce che con il passare del tempo la percezione positiva dell'ambiente di lavoro diminuisce, e quindi che le aziende non riescano a mantenere positivo il livello di engagement in tutti i collaboratori.
Capacità di trattenere i talenti
Migliori condizioni interne e maggiore soddisfazione relativa al proprio posto di lavoro permettono alle aziende di avere una capacità attrattiva maggiore e soprattutto di riuscire a trattenere i talenti. Mettendo in relazione le risposte dei collaboratori al GPTW Item e all’affermazione Intention to Stay «Ho intenzione di lavorare qui per un lungo periodo» si può dividere la popolazione aziendale in quattro gruppi: ambassador, quiet quitter, flight risk e not attached.
A colpo d’occhio emerge molto chiaramente che il numero di ambassador, ovvero coloro che hanno risposto positivamente ad entrambe le affermazioni, nelle aziende Best è di gran lunga superiore rispetto alle altre aziende: 88% contro 69%. Si può notare come coloro che non rispondono positivamente al GPTW Item (due quadranti di sinistra) sono massicciamente più comuni, in percentuale, nelle altre aziende rispetto alle Best: i quiet quitter sono 4 volte più presenti e i flight risk 3 volte più presenti. Proprio il gruppo dei quiet quitter è probabilmente quello più problematico per le aziende, dal momento che questi collaboratori sono sfiduciati nei confronti dell’organizzazione, ma non hanno intenzione di lasciarla. Generalmente i collaboratori quiet quitter sono poco engaged.
A colpo d’occhio emerge molto chiaramente che il numero di ambassador, ovvero coloro che hanno risposto positivamente ad entrambe le affermazioni, nelle aziende Best è di gran lunga superiore rispetto alle altre aziende: 88% contro 69%. Si può notare come coloro che non rispondono positivamente al GPTW Item (due quadranti di sinistra) sono massicciamente più comuni, in percentuale, nelle altre aziende rispetto alle Best: i quiet quitter sono 4 volte più presenti e i flight risk 3 volte più presenti. Proprio il gruppo dei quiet quitter è probabilmente quello più problematico per le aziende, dal momento che questi collaboratori sono sfiduciati nei confronti dell’organizzazione, ma non hanno intenzione di lasciarla. Generalmente i collaboratori quiet quitter sono poco engaged.
Nota metodologica
Eleggibilità
- Azienda che ha svolto l’indagine tra 1 maggio 2023 – 15 aprile 2024
- min. 50 dipendenti
- Azienda certificata
Classifica Calcoli: DE&I Index
Il DE&I Index misura quanto l’ambiente di lavoro e la cultura aziendale vengono percepiti corretti e inclusivi da parte delle persone riguardo:
- Equità del trattamento
- Accessibilità e coinvolgimento da parte dei Manager
- Assenza di discriminazioni basate su caratteristiche personali
- Ambiente inclusivo ed accoglienza
- Sicurezza psicologica garantita dall’azienda
- Possibilità di bilanciare vita personale e lavoro
Strumenti
- Trust Index
- Culture Brief
Demografie
- Livello organizzativo
- Genere
- Età
- Condizione contrattuale (full-time/part-time)
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