L’economia italiana
nell’era covid
NUMERO VOLI INTERNI
Variazione annua
-84,4%
Fonte: Radarbox
ORE CASSA INTEGRAZIONE
Variazione annua
+1.782%
Fonte: Inps
PRENOTAZIONI RISTORANTI
Variazione pre-covid
-65,71%
Fonte: TheFork
L’emergenza sanitaria ha un impatto diretto sull’economia. Per monitorare come stanno andando le cose in Italia, tra prima e seconda ondata, e capire la distanza dall’era pre-covid abbiamo scelto alcuni indici che restituiscono un’idea dello stato di salute di diversi settori prima che vengano certificati, con un ritardo di qualche mese, dagli indici ufficiali, che tuttavia in alcuni casi abbiamo utilizzato.
Spostamento
È una variabile chiave in quello che successo, che possiamo indagare grazie ai dati aggregati e anonimi di Google Maps sull’afflusso in alcuni luoghi simbolo della nostra quotidianità. Nella fase acuta dell’emergenza ci siamo dovuti chiudere nelle nostre case. Molte attività economiche hanno chiuso. Poi, con l’arrivo dell’estate, progressivamente abbiamo recuperato movimento. Gli italiani sono tornati nei parchi e all’aria aperta, nei negozi e in luoghi di svago quali bar, cinema e musei. L’arrivo della seconda ondata di coronavirus, durante l’autunno e l’inverno, ha però nuovamente limitato gli spostamenti, anche se in misura inferiore ai dati del marzo e aprile scorso. Da notare infine come da inizio pandemia, a eccezione dei fine settimana, l’affluenza dei luoghi di lavoro non sia mai salita sopra il -10% rispetto al periodo pre-covid.
Spostamenti a piedi
Variazione percentuale rispetto al valore medio per il periodo di cinque settimane dal 3 gennaio al 6 febbraio 2020. Dati dal 15 febbraio 2020 a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: Foot traffic index di Google
Il traffico aereo si è sostanzialmente azzerato nel periodo del lockdown. Con il mese di maggio la curva si è un po’ rialzata, ma resta lontana dalla fase pre-covid. A partire da fine ottobre un nuovo calo ha riportato il numero di voli sui valori più bassi da inizio giugno.
Traffico aereo
Numero di voli commerciali interni e Italia con estero (secondo grafico). Le due curve confrontano l’andamento del 2019 con quello del 2020 fino a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: Radarbox
La lotta alla pandemia ha portato con sé continue misure di limitazione agli spostamenti regionali. La heatmap seguente evidenzia nettamente questa dinamica, con un pattern di caselle più chiare in tutte le principali tratte del paese durante il periodo del lockdown, e un più tenue schiarimento in coincidenza dei decreti di questo inverno.
Spostamenti tra le regioni italiane nell'ultimo anno
Numero di spostamenti, andata e ritorno, lungo le 15 tratte regionali più affollate, osservati ogni 10000 utenti campionati, in una data settimana. Dati dall'11 novembre 2019 al 15 febbraio 2021.
Fonte: Next14
I dati di Waze, l’app di navigazione stradale di proprietà di Google a cui contribuiscono gli utenti, indicano la stessa dinamica descritta dai precedenti grafici. Durante l’estate, complice l’arrivo delle ferie e la riapertura delle regioni, i valori erano tornati a livelli superiori a quelli registrati a gennaio e febbraio. A partire dalla fine di settembre, si è ricaduti in territorio di variazioni negative. L’imposizione di nuovi divieti di spostamento tra comuni ha poi portato la media degli ultimi due mesi dell’anno oltre il -40%. Da notare come in coincidenza con le riapertura pre-festive, nei giorni tra il 14 e il 23 dicembre, il dato sia tornato intorno al -20%.
Spostamenti in macchina
Variazione percentuale nel numero di km guidati rispetto al periodo di 2 settimane dall'11 febbraio 2020 al 25 febbraio 2020. Dati dal 1 marzo 2020 a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: Waze
TORNA ALL'INIZIO
Lavoro
Il grafico delle ore autorizzate di cassa integrazione parla da solo. Il picco di aprile rispetto a marzo rappresenta una crescita del 3.761%.Poi si rileva un calo, ma la media dei restanti mesi del 2020 resta comunque del 1.213% superiore a quella del periodo maggio-novembre 2019.
Cassa integrazione, ore autorizzate
Il totale delle ore autorizzate. Dati da inizio 2019 a luglio 2020 (aggiornamento mensile).
Fonte: INPS
Per quanto riguarda i dati sull'occupazione, tra febbraio e giugno, circa mezzo milione di lavoratori ha perso il proprio posto di lavoro, nonostante lo stop ai licenziamenti ancora in vigore. Un primo segnale di ripresa è stato registrato a partire da luglio. A novembre si contano però 432.000 occupati totali in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.
Occupazione totale e giovanile
Numero di occupati, in migliaia. Dati da inizio 2019 a luglio 2020 (aggiornamento mensile).
Fonte: ISTAT
Grazie ad Adzuna, motore di ricerca per annunci di lavoro che opera in 16 paesi tra cui l'Italia, siamo in grado di monitorare le offerte di lavoro per settori. A un generalizzato calo iniziale, segue un picco a settembre, mese tradizionalmente caratterizzato da più intensa ricerca di lavoro, soprattutto nelle categorie che prima erano state "congelate" causa lockdown. Tuttavia, il nuovo aggravamento della situazione sanitaria ha portato nuovamente molti settori a diminuire le assunzioni.
Offerte di lavoro per tipologia di impiego
Numero di offerte pubblicate su Adzuna. Dati dal 6 gennaio 2020 a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: Adzuna
TORNA ALL'INIZIO
Intrattenimento
Il mondo della cultura e dell’intrattenimento è uno dei più colpiti. Da inizio epidemia, le sale dei cinema hanno goduto di soli 4 mesi di apertura, dal 15 giugno al 26 ottobre, comunque contraddistinti da un andamento piatto. In mezzo a una dinamica annuale così drammatica, spicca l’effetto del boom di incassi di “Tolo Tolo”, l'ultimo film di Checco Zalone, a inizio 2020. Mentre il nuovo coronavirus veniva scoperto in Cina.
Cinema
Aggregato incassi dei 5 film più visti nel weekend indicato. Dati dal inizio 2019 a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: mymovies
Le prenotazioni ai ristoranti, invece, si sono risollevate di più: ma i dati di The Fork, sito di prenotazione di ristoranti, indicano un calo rispetto al numero medio di prenotazioni del 2019 nell’ordine del 50%. Le nuove restrizioni al settore hanno causato un ulteriore peggioramento del dato, con una media di -88% negli ultimi due mesi dell’anno.
Variazione annua nelle prenotazioni ai ristoranti
Variazione percentuale rispetto al 2019 del numero medio di prenotazioni registrate per singolo ristorante presente su TheFork. Dati da inizio 2020 a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: TheFork
TORNA ALL'INIZIO
Turismo
È una stagione inedita per il turismo nazionale, privo o quasi degli arrivi dall’estero.
Arrivi di turisti italiani e stranieri nelle strutture ricettive italiane
Numero di arrivi di turisti dal mondo nelle strutture ricettive italiane. Dati dal 01/2019
Fonte: ISTAT
Grazie a Federalberghi possiamo avere ulteriori dati sulla anomala stagione estiva di questo 2020. Il 59% della popolazione ha effettuato almeno un periodo di vacanza, in Italia nel 97% dei casi. L'Emilia Romagna, la Puglia e la Sicilia sono state le mete più gettonate, scelte dal 9% dei vacanzieri italiani. A contribuire alle spese il Bonus Vacanze richiesto dal 23% dei vacanzieri, ma utilizzato solo dal 9% dei soggiornanti.
Presenze in Italia
Variazione percentuale di presenze rispetto allo stesso mese del 2019. Dati Federalberghi.
Estate 2020
italiani in vacanza
59%
97% in Italia
richiesta bonus vacanze
23%
9% suo utilizzo
Previsioni 2020
visitatori internazionali vs 2019
-37 mln
-58%
visitatori domestici vs 2019
-16 mln
-31%
TORNA ALL'INIZIO
Economia
Per la voce “economia” abbiamo scelto alcuni dati significativi. Danno una idea delle dinamiche in corso, ma la fotografia completa arriva con gli aggiornamenti mensili di Istat di pil, produzione industriale, inflazione, fatturato, occupazione. Partiamo con le transazioni commerciali.
Scambi commerciali tra Italia e estero
Valore in milioni di euro. Variazione rispetto allo stesso mese del 2019. Dati ISTAT
Europa
Importazioni
dicembre 2020
19.266
+0,09%
Esportazioni
dicembre 2020
18.068
+3,54%
Extra Europa
Importazioni
dicembre 2020
12.723
-3,18%
Esportazioni
dicembre 2020
20.764
+4,09%
Le richieste di crediti delle famiglie (Crif) mostrano tutte un rialzo iniziato a marzo. In particolare per prestiti finalizzati, seguiti da carte, prestiti personali e mutui.
Richieste di crediti da parte delle famiglie
Variazione percentuale sullo stesso periodo dell'anno precedente. Dati dal 09 marzo 2020 a oggi (aggiornamento settimanale).
Fonte: CRIF
Le immatricolazioni auto registrano un crollo superiore al 90% ad aprile, per poi tornare a risalire drasticamente, riallineandosi, ad agosto, al corrispettivo dato del 2019. Complessivamente durante il 2020 sono state immatricolate 534mila autovetture in meno rispetto all’anno precedente.
Immatricolazioni di auto
Numero di autovetture immatricolate nel mese. Dati da inizio 2019 a oggi (aggiornamento mensile).
Fonte: Ministero Infrastrutture e Trasporti
TORNA ALL'INIZIO