Influenza, nell’ultima settimana 842mila persone colpite

I dati aggiornati settimanalmente sull’andamento della nuova stagione influenzale 2024-2025
Aggiornamento 18 gennaio 2025 Dati settimana 6-12 gennaio 2025

Nella seconda settimana del 2025, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia è pari a 14,27 casi per mille assistiti, posizionandosi nella fascia di intensità media.

I casi stimati sono circa 842 mila. Rispetto alla settimana precedente, in cui l’incidenza è stata di 12,11, si è registrata una variazione di 2,16 pari a un aumento di circa 127 mila casi.

Il monitoraggio sull’influenza in Italia viene effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ogni venerdì pubblica il rapporto Influnet. Il grafico sottostante mostra l’incidenza delle sindromi influenzali dal 2009-10 a oggi.

L’incidenza delle sindromi influenzali in Italia

Stagioni dalla 2009/10 alla 2024/25, casi ogni 1.000 assistiti
Fonte: InfluNet

La stagione 2023-2024 ha raggiunto il picco più alto pari a 18,55 nella cinquantaduesima settimana (mese di dicembre), superando l’incidenza di tutte le precedenti stagioni prese in esame.

Fino ad allora l'incidenza più elevata della serie storica, come evidente dal grafico, c'era stata all'inizio del 2023 quando aveva toccato i 15,72, per poi scendere. Complici le misure di contenimento per la diffusione del COVID e l’utilizzo delle mascherine, nel 2020-21 le sindromi influenzali sono state quasi assenti, mentre nel 2021-22 sono state comunque poco diffuse.

Il grafico seguente mostra l’intensità raggiunta nelle diverse regioni.

L’influenza regione per regione

I colori identificano l’intensità, secondo questo crescendo: bianco, verde, giallo, arancione, rosso. Casi ogni 1.000 assistiti
Fonte: InfluNet

L'Abruzzo registra il valore più alto con 19,42.

A livello medio si trovano Campania, Puglia, Lazio, Toscana, Sicilia, Liguria, Lombardia, Marche, Sardegna, Piemonte, Umbria, Emilia-Romagna. A livello basso Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta.

Non ci sono regioni a livello basale o molto alto. Basilicata e Calabria non hanno attivato la sorveglianza.

La regione Marche ha registrato la minima variazione rispetto alla settimana precedente, con un aumento di soli 0,92 punti percentuali.

L’incidenza delle sindromi influenzali per età

Stagioni dalla 2009/10 alla 2024/25 in Italia, casi ogni 1.000 assistiti
Fonte: InfluNet

Secondo i dati dell’ISS, la fascia di popolazione dei bambini in età pediatrica ha registrato l’incidenza più alta pari a 25,52. Per i bambini e i preadolescenti l’incidenza è stata di 12,96, per gli adolescenti e gli adulti di 15,61 e per gli anziani di 9,02.

Contagiati, morti, guariti e numero di tamponi
I dati aggiornati della copertura vaccinale per il covid in Italia

Durante la seconda settimana, sono stati segnalati 2.852 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet di cui 777 sono risultati positivi al virus influenzale (A e B) e 587 per altri virus respiratori.

I virus influenzali circolanti

Risultati delle tipizzazioni/sottotipizzazioni dei virus influenzali in Italia
Fonte: InfluNet

Nel complesso, dall’inizio della stagione, 2.276 campioni clinici sono risultati positivi al virus influenzale, prevalentemente di tipo A (1.830) rispetto al tipo B (446).

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