Influenza, nell’ultima settimana 265mila persone colpite

I dati aggiornati settimanalmente sull’andamento della nuova stagione influenzale 2023-2024
Aggiornamento 20 aprile 2024 Dati settimana 8-14 aprile 2024

Nella quindicesima settimana del 2024, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia è pari a 4,49 casi per mille assistiti, posizionandosi nella fascia di intensità bassa.

I casi stimati sono circa 265 mila. Rispetto alla settimana precedente, in cui l’incidenza è stata di 4,71, si è registrata una variazione di -0,22 pari a un calo di circa 13 mila casi.

Il monitoraggio sull’influenza in Italia viene effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ogni venerdì pubblica il rapporto Influnet. Il grafico sottostante mostra l’incidenza delle sindromi influenzali dal 2009-10 a oggi.

L’incidenza delle sindromi influenzali in Italia

Stagioni dalla 2009/10 alla 2023/24, casi ogni 1.000 assistiti
Fonte: InfluNet

Finora, la stagione 2023-2024 ha raggiunto il picco più alto pari a 18,45 nella cinquantaduesima settimana (mese di dicembre), superando l’incidenza di tutte le precedenti stagioni prese in esame.

Fino a oggi l'incidenza più elevata della serie storica, come evidente dal grafico, c'era stata all'inizio del 2023 quando ha toccato i 15,72, per poi scendere. Complici le misure di contenimento per la diffusione del COVID e l’utilizzo delle mascherine, nel 2020-21 le sindromi influenzali sono state quasi assenti, mentre nel 2021-22 sono state comunque poco diffuse.

Il grafico seguente mostra l’intensità raggiunta nelle diverse regioni.

L’influenza regione per regione

I colori identificano l’intensità, secondo questo crescendo: bianco, verde, giallo, arancione, rosso. Casi ogni 1.000 assistiti
Fonte: InfluNet

L'Umbria registra il valore più alto, ma non supera il livello basso.

Altre regioni a livello basso sono la Provincia autonoma di Bolzano, Marche, Sardegna, Lombardia, Liguria, Abruzzo, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Piemonte. Provincia autonoma di Trento, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Toscana, Friuli-Venezia Giulia sono a livello basale.

Calabria e Valle d'Aosta non hanno attivato la sorveglianza. La Provincia autonoma di Bolzano ha registrato la massima variazione, con un calo di 3,86 punti percentuali.

Stabile la Basilicata con una variazione minima rispetto alla scorsa settimana.

L’incidenza delle sindromi influenzali per età

Stagioni dalla 2009/10 alla 2023/24 in Italia, casi ogni 1.000 assistiti
Fonte: InfluNet

Secondo i dati dell’ISS, la fascia di popolazione dei bambini in età pediatrica ha registrato l’incidenza più alta pari a 13,25. Per i bambini e i preadolescenti l’incidenza è stata di 5,17, per gli adolescenti e gli adulti di 4,33 e per gli anziani di 2,39.

Contagiati, morti, guariti e numero di tamponi
I dati aggiornati della copertura vaccinale per il covid in Italia

Durante la quindicesima settimana, sono stati segnalati 1.373 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet di cui 26 sono risultati positivi al virus influenzale (A e B) e 464 per altri virus respiratori.

I virus influenzali circolanti

Risultati delle tipizzazioni/sottotipizzazioni dei virus influenzali in Italia
Fonte: InfluNet

Nel complesso, dall’inizio della stagione, 7.927 campioni clinici sono risultati positivi al virus influenzale, prevalentemente di tipo A (7.277) rispetto al tipo B (650).

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