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Pnrr asili nido,
la mappa dei cantieri

Pnrr asili nido,
la mappa
dei cantieri

Fino a 2.550 progetti per la realizzazione (o il recupero) di asili nido sul territorio nazionale: al via i primi cantieri ma sarà necessario monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. Sotto l’ombrello del Pnrr verranno finanziati 150mila nuovi posti entro la fine del 2025.
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GIORNI AL 31 DICEMBRE 2025
Obiettivo Ue da raggiungere: 150.480 nuovi posti nido e infanzia
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TOTALE PROGETTI
Per ciascuno è possibile
partecipare al monitoraggio
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SOGGETTI ATTUATORI
Numero di comuni
e unioni di comuni

AGGIORNAMENTO

10 maggio 2024

di Michela Finizio

Un nuovo bando per attivare ulteriori 27.558 posti in asili nido sul territorio, in particolare in 1882 Comuni ancora lontani dal target di copertura del 33% (33 posti disponibili ogni 100 bambini 0-2 anni) richiesto a livello europeo e previsto per il 2027 come livello essenziale della prestazione, fissato con la legge di Bilancio 2022 ancora dal Governo Draghi.

Il nuovo avviso da 734,9 milioni di euro, pubblicato con decreto n. 79 il 30 aprile scorso dal ministero dell’Istruzione e del merito, è l’ultimo step di uno dei capitoli più famosi del Pnrr, in particolare della missione M4C1-18 dedicata al potenziamento dei servizi per l’infanzia.

La procedura, infatti, si aggiunge a quelle già chiuse e finanziate negli anni scorsi: finora sono stati approvati progetti per un totale di 4,6 miliardi di euro.

Di questi 700 milioni sono andati a coprire progetti già in essere precedenti al Pnrr; 900 milioni sono accantonati per coprire le future spese di gestione; la quota più cospicua è stata invece assegnata attraverso un bando da 3 miliardi di euro, di cui 2,4 destinati agli asili nido e i restanti 600 milioni per le scuole dell’infanzia.

Tempi stretti per il nuovo avviso

I tempi del nuovo avviso pubblico sono stretti. Per aderire gli enti locali hanno solo un mese di tempo: entro il prossimo 31 maggio, infatti, dovranno chiudersi istruttoria e autorizzazione da parte dell’unità di missione del ministero per il finanziamento. Successivamente, entro il 31 ottobre 2024, i Comuni dovranno aggiudicare i lavori nel rispetto del cronoprogramma e delle procedure contenute nell’accordo di concessione.

Rispetto ai precedenti bandi, l’avviso individua già i criteri di riparto delle risorse tra i Comuni con certe caratteristiche, elenca i beneficiari e il relativo importo spettante in base al numero minimo di posti da attivare. In pratica vengono assegnati 24.000 mila euro per ciascun posto creato in nuove costruzioni o progetti di demolizioni e ricostruzioni; 20mila euro in caso di riconversioni edifici esistenti (purché, in entrambe i casi, non già destinati ad asilo nido).

Il nuovo avviso per gli asili nido

Il riparto delle risorse destinate agli enti locali per l’attivazione di nuovi posti in base alle graduatorie ministeriali e i dati di riferimento dei servizi per l’infanzia

Il 10% delle risorse, circa 73 milioni di euro, verranno utilizzate per eventuali adesioni da parte di enti locali privi dei requisiti minimi o che si aggregheranno con altri comuni limitrofi. Una quota, circa 89,3 milioni di euro, viene invece destinata alle 14 città metropolitane dove andranno creati 3.720 ulteriori posti, a prescindere dall’attuale copertura del servizio.

Tra queste, sono Roma e Milano ad aggiudicarsi la fetta più grande della torta: 8,64 milioni di euro ciascuna per un totale di 360 posti ciascuna da realizzare. Importi e target uguali, anche se la Capitale già sfiora il 50% di copertura mentre il capoluogo lombardo ancora non arriva al 30% con 8.495 posti autorizzati (tra pubblico e privato) a fronte di una platea di quasi 29mila bambini interessati.

Infine i restanti 572,1 milioni di euro andranno a Comuni con 60 bambini residenti tra 0 e 2 anni (Istat 2021) e un indice di copertura del servizio inferiore al 33 per cento.

La graduatoria pubblicata negli allegati dell’avviso individua la priorità di assegnazione dei fondi: le risorse vengono inizialmente spartite tra i primi 387 Comuni in graduatoria, ma ciascuno di loro potrà richiedere una flessibilità pari a una riduzione massima del 20% dei posti attivabili, con una proporzionale riduzione del finanziamento; le risorse residue potranno poi essere assegnate ai restanti 1.481 Comuni in graduatoria e - solo in ultima istanza - ad enti locali non presenti negli elenchi.

A spiccare sono i 6,05 milioni di euro circa assegnati a Giugliano di Campania, comune da 123.998 abitanti nella città metropolitana di Napoli con ben 3.525 bambini in fascia di età 0-2 anni, ma solamente 272 posti tra nidi e servizi per l’infanzia: l’amministrazione potrà ottenere il finanziamento - superiore a quello di altre otto città metropolitane - con la promessa di realizzare altri 252 posti, in pratica di raddoppiare l’offerta. Seguono Taranto, Foggia, Latina, Torre del Greco ed Ercolano.

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La missione “asili nido” del Pnrr

Con la rimodulazione del Pnrr approvata a dicembre 2023 parte dei cantieri finanziati con il primo stanziamento da 4,6 miliardi è uscito dall’ombrello del Pnrr ed è stato necessario reperire nuove risorse. Come si legge nella Quarta Relazione al Parlamento sul piano nazionale, lo stanziamento del piano per questa missione si è ridotto del 30% e - tenendo conto anche dell’aumento dei costi delle materie prime - l’obiettivo a cui è vincolato il finanziamento è sceso da 264.480 a 150.480 nuovi posti attivabili.

Questa decisione, comunque, non pregiudica la realizzazione di interventi già finanziati (i “progetti in essere” conservano la copertura con fonti ordinari) e l’articolo 11 del “decreto Caivano” (Dl 123/2023, convertito con modificazioni nella legge 159/2023) ha reso possibile il nuovo avviso grazie alle economie dei precedenti interventi del Pnrr e al recupero delle risorse ancora disponibili su altre fonti, nazionali e comunitarie.

Parte di queste risorse sono state recuperate da altri fondi nazionali destinati all’edilizia scolastica o tra le residue di vecchi piani ministeriali (uno tra tutti, il Piano Scuola digitale della riforma della Buona scuola del 2015).

I progetti che verranno autorizzati con il nuovo avviso pubblico si aggiungeranno agli attuali 2.500 progetti circa, già ammessi al finanziamento e in molti casi già cantierizzati.

Cerca i cantieri finanziati
Su mappa oppure selezionando i campi, è possibile conoscere i progetti attivi per Regione, provincia e Comune (data di osservazione su Regis al 4 dicembre 2023)
Cerca i cantieri finanziati
Su mappa oppure selezionando i campi, è possibile conoscere i progetti attivi per Regione, provincia e Comune (data di osservazione su Regis al 4 dicembre 2023)
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La mappa dei cantieri

Il Sole 24 Ore – in collaborazione con Monithon, iniziativa civica di monitoraggio dei fondi pubblici - seguirà il percorso verso l’attuazione di questa misura del Pnrr fino alla fine del 2025, per controllare se l’Italia sarà capace di raggiungere il target del 33% sul territorio nazionale.

Al 31 dicembre 2020 in Italia erano attivi solo 350.670 posti negli asili nido, di cui circa la metà (49%) all’interno di strutture pubbliche, a fronte di 653.487 bambini residenti tra 0 e 2 anni.

Questa pagina web dedicata alla “missione asili nido” resterà attiva fino alla fine del Pnrr, dedicata agli oltre 2.500 progetti attualmente finanziati e mappati. Comune per comune, è possibile conoscere gli interventi e attivare il monitoraggio dei cantieri avviati nei quartieri della vostra città, rispondendo ad un semplice questionario online, in collaborazione con Monithon.

La piattaforma di monitoraggio dei fondi europei raccoglierà le informazioni e ci aiuterà a valutare lo stato di avanzamento dell’intera operazione. L’esito di questa attività di monitoraggio verrà comunicato all’interno di questa pagina.

La mappatura dei progetti finanziati deriva dagli open data pubblicati sul sito di Italiadomani.gov.it sull’universo dei progetti attivati finanziati dal Pnrr identificati sulla piattaforma Regis ed è stata aggiornata al 4 dicembre 2023.

La piattaforma messa a punto dalla Ragioneria di Stato per monitorare i finanziamenti europei, alimentata dai singoli enti, rileva il codice identificativo del progetto, la tipologia di intervento, la sua localizzazione e il finanziamento ammesso.

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Per approfondire
di Manuela Perrone e Gianni Trovati
Italia/Attualità
di Manuela Perrone e Gianni Trovati
di Manuela Perrone e Gianni Trovati
di Manuela Perrone e Gianni Trovati
di Claudio Tucci
di Manuela Perrone e Gianni Trovati
di Manuela Perrone e Gianni Trovati
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I primi bandi e la rimodulazione

I primi bandi, chiusi tra il 2021 e il 2022, hanno ammesso al finanziamento un primo gruppo di interventi: allo stato attuale sono previsti circa 2.500 cantieri, in circa 2mila Comuni italiani, per un importo medio pari a 1,36 milioni di euro ciascuno.

Alcuni di questi interventi sono nuove realizzazioni, ampliamenti ed anche riqualificazioni (ad esempio tramite demolizione e ricostruzione) di asili nido già esistenti. Tutti prevedono la creazione di nuovi posti.

La timeline del bando da 2,4 miliardi

Le tappe del maxi finanziamento per gli asili nido, dal decreto di riparto delle risorse alle proroghe dei bandi pubblicati, fino alle scadenze di oggi
02 dic
28 feb
03 mar
31 mar
14 apr
15 apr
31 mag
16 ago
08 set
26 ott
nov
dic
30 giu
31 dic
2021
02 dicembre
Decreto ripartizione risorse e apertura del Bando pubblico per la selezione di nidi e scuole infanzia
3 miliardi di euro
risorse totali
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2022
28 febbraio
Scadenza del Bando:
  • per i nidi arrivate richieste per 1,2 miliardi su 2,4 totali;
  • per le scuole dell'infanzia 2,1 miliardisu 600 milioni
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2022
03 marzo
Prima proroga dei termini al 31 marzo 2022, solo per nidi
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2022
31 marzo
Seconda proroga al 1° aprile 2022, solo per nidi.
Esito: le richieste salgono a 2 mld su 2,4 disponibili, +76% di domande, ma ancora debole la richiesta al Sud
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2022
14 aprile
Nuovo decreto per ricollocare 400 mln residui. In particolare previsto:
  • incremento risorse poli per l’infanzia
  • bando specificoper il mezzogiorno
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2022
15 aprile
Riapertura del Bando per il Mezzogiorno
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2022
31 maggio
Termine ultimo per la presentazione delle domande per il Bando Mezzogiorno.
Esito: utilizzo completo risorse 81 mln richieste su 70 mln
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2022
16 agosto
Prima pubblicazione graduatorie
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2022
08 settembre
Decreto direttoriale 57/2022 approvazione graduatorie. Stanziamento aggiuntivo di 108,7 mln euro da parte del Ministero per finanziare progetti pari merito - l'investimento finale sale a 3,1 mld di euro
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2022
26 ottobre
Decreto direttoriale 74/2022 di scioglimento delle riserve
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2022
novembre
Pubblicazione graduatorie aggiornate
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2022
dicembre
Pubblicazione graduatorie definitive
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2023
30 giugno
Termine per aggiudicarsi i contratti - avvio dei cantieri
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2024/2025
Esecuzione lavori
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2025
31 dicembre
Obiettivo Ue da raggiungere: 264.480 nuovi posti nido e infanzia
264.480
nuovi posti nido + infanzia
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Circa 100mila nuovi posti da realizzare non possono però più rientrare nell’ombrello del Pnrr – e quindi contribuire al raggiungimento del target – e il loro destino verrà coperto con altri fonti di investimento.

A giugno 2023, infatti, è stato deciso di rivderea l’intera operazione asili nido dopo che la Commissione europea ha considerato inammissibili spese correnti e di gestione autorizzate per una cifra complessiva pari a 900 milioni di euro: all’aumento generale dei costi infatti si è aggiunto il mancato riconoscimento dei progetti ammessi al finanziamento che prevedono il restauro di strutture già esistenti.

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