Non c'è più il contadino di una volta


a cura di Biagio Simonetta e Alberto Guidi

La crescita della popolazione globale mette sotto pressione le risorse naturali del pianeta. La soluzione è strategica e tecnologica

Ogni anno, nascono circa 81 milioni di persone. L’Organizzazione delle Nazioni Unite stima che la popolazione mondiale raggiungerà la cifra di 9,7 miliardi di persone nel 2050, prima di toccare un picco di quasi 11 miliardi entro il 2100. Questo incremento demografico causerà un aumento del 50% della domanda mondiale di prodotti agricoli e, quindi, l’intensificazione della pressione sulle risorse naturali del pianeta, già oggi sempre più scarse. Il futuro sovraffollamento del pianeta ci pone quindi una sfida importante, ma nuove tecnologie possono darci una mano per affrontarla, in particolare attraverso lo sviluppo dell’agricoltura 4.0.

Nel 2050 ci saranno 9,7 miliardi di persone

Cosa si intende quando si parla di agricoltura 4.0

L’agricoltura 4.0 è l’insieme di strumenti e strategie volti ad una gestione del lavoro agricolo più efficiente e sostenibile. Attraverso l’utilizzo e l’interconnessione di tecnologie all’avanguardia, la raccolta e l'elaborazione di migliaia di dati, orienta le decisioni dei coltivatori con l’obiettivo di migliorare la produttività, qualità e sostenibilità della produzione. Ad oggi questo nuovo approccio all’agricoltura, seppure in leggera crescita, è ancora scarsamente diffuso in Italia, con una presenza riscontrabile nel solo 4% dei terreni agricoli italiani. Molto al di sotto dell’obiettivo prestabilito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il quale prevedeva per il 2021 un impiego di queste nuove tecnologie nel 10% del territorio agricolo nazionale.

Agricoltura 4.0 utilizzata solo nel 4% di terreni agricoli italiani

4%

griglia

Le tecnologie utilizzate

Sulla base di una ricerca effettuata nel 2020 dal Politecnico di Milano su un campione di 986 aziende agricole italiane, il 60% di queste utilizza almeno una soluzione di agricoltura 4.0. Le soluzioni che hanno trainato maggiormente lo sviluppo dell’agricoltura 4.0 sono quelle associate al monitoraggio e al controllo di mezzi e attrezzature agricole, seguite dai macchinari connessi e dai software gestionali. Trovano poi posto i sistemi di supporto alle decisioni, mentre iniziano a farsi strada i robot per le attività in campo. L’agricoltura risulta quindi un settore dinamico e aperto all’innovazione, consapevole dei benefici che le tecnologie digitali possono apportare in termini di efficienza, competitività e sostenibilità della filiera.

Innovazioni tecnologiche adottate nelle aziende agricole

Un settore in crescita nonostante la pandemia

Il sistema agroalimentare italiano rappresenta il 15% del PIL nazionale. Sebbene l’estensione della superficie nazionale è pari alla metà di quella spagnola e francese, l’agricoltura italiana si conferma prima in Europa per valore aggiunto e terza per produzione lorda vendibile. Si tratta quindi di un settore molto importante per l’economia e per lo sviluppo del paese che, durante la pandemia, ha mostrato una resilienza superiore alla media generale dell’economia italiana. Una performance a cui ha fortemente contribuito la sempre più significativa adozione di innovazioni tecnologiche. Il valore di mercato dell’agricoltura 4.0 in Italia sta infatti crescendo di anno in anno, con un +20% registrato nel 2020 rispetto all’anno precedente.

Valore di mercato dell’Agricoltura 4.0 in crescita nonostante la pandemia

gr_mercato_testi 600 500 400 300 200 100 0 2017 2018 2019 2020

Rispetto al 2017 il valore di mercato è aumentato del 270%

Rispetto al 2018 il valore di mercato è aumentato del 22%

Rispetto al 2019 il valore di mercato è aumentato del 20%

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Rispetto al 2017 il valore di mercato è aumentato del 270%

Rispetto al 2018 il valore di mercato è aumentato del 22%

Rispetto al 2019 il valore di mercato è aumentato del 20%