Energia eolica,
in Italia vincono
le regioni del sud

L'energia eolica è la principale fonte di energia rinnovabile dell'Unione Europea, la maggior parte proviene da impianti sulla terraferma. Le turbine eoliche catturano l'energia cinetica presente nel vento e la convertono in energia meccanica, che viene poi trasformata in elettricità.

L'efficienza di una turbina eolica è influenzata da diversi fattori, tra cui la velocità del vento, la lunghezza delle pale della turbina e la densità dell'aria (l'aria più densa a quote più basse in genere aumenta l'efficienza dei rotori della turbina).

Nel 2023 è stata la provincia nord-occidentale tedesca di Emden a registrare il livello più alto di produzione di energia rinnovabile da eolico terrestre, con 3.110 MWh per km². La media europea, sempre nel 2023, è stata di 81,0 MWh per km².

La produzione di energia rinnovabile da eolico terrestre è ampiamente concentrata in una fascia di regioni caratterizzata dalla loro esposizione ai venti prevalenti che si muovono in direzione est o nord-est.

L’area interessata è quella che va dalle regioni nord-occidentali della penisola iberica, l'Irlanda, la Francia settentrionale, i paesi del Benelux, la Germania settentrionale e la Danimarca. Al contrario, alcuni dei livelli più bassi di produzione di energia rinnovabile da eolico terrestre sono stati registrati in regioni prevalentemente urbane o montuose e nei paesi orientali dell'Unione.

Secondo i dati del Regional Yearbook 2024 di Eurostat, in 109 province su 1.161 cui la produzione di energia eolica terrestre nel 2023 è stata di almeno 350 MWh per (tonalità più scura nella mappa). Oltre alla provincia di Emden, altre quattro province europee (regioni di livello NUTS 3), tutte relativamente vicine a Emden, hanno superato i 2mila MWh per km² da eolico: tre nella Germania settentrionale, Dithmarschen, Nordfriesland e Bremerhaven Kreisfreie Stadt, e Delfzijl en omgeving nel nord-est dell’Olanda.

In Italia, quattro province superano i 500 MWh per km²: Avellino e Benevento a quota 621,4 MWh, Catanzaro (579,5) e Foggia (528,4). Spesso i cittadini lamentano l’impatto paesaggistico della presenza fitta di pale eoliche sui territori.

Sempre nel 2023, in 342 province la produzione di energia eolica era nulla (in viola scuro nella mappa). L'assenza di energia dall'eolico terrestre può, almeno in parte, essere attribuita a una combinazione di vincoli geografici, meteorologici, economici e strutturali.

Ad esempio, molte delle regioni di questo gruppo erano prevalentemente regioni urbane con popolazioni dense e spazio limitato per installazioni di turbine eoliche. Gli sviluppi dell'eolico terrestre possono anche essere limitati, tra gli altri fattori, da una mancanza di vento sufficiente, un'abbondanza di fonti energetiche alternative, una mancanza di capacità di rete e/o investimenti e barriere normative/di pianificazione.

Irlanda e Svezia sono stati gli unici paesi dell'UE a segnalare che ogni regione aveva una produzione di energia rinnovabile dall'eolico terrestre; questo è stato il caso anche di Cipro e Lussemburgo.

È interessante confrontare i modelli di produzione di energia rinnovabile tra l'eolico terrestre e i pannelli solari fotovoltaici. In diversi paesi Ue, ad esempio Germania, Spagna, Francia e Portogallo, c’è un netto divario tra nord e sud.

Le regioni settentrionali tendono ad avere livelli più elevati di produzione dall'eolico terrestre, mentre le regioni meridionali mostrano generalmente livelli più elevati di produzione dai pannelli fotovoltaici.

Situazione parzialmente opposta in Italia, dove la produzione di energia eolica è concentrata nelle regioni del sud e nelle isole, ancora di più che per il fotovoltaico, mentre nel centro-nord la produzione di eolico è nulla, con pochissime e quasi irrilevanti eccezioni.

L'Ue si è posta un obiettivo ambizioso per il 2030, puntando ad avere almeno il 42,5% del suo consumo energetico fornito da fonti di energia rinnovabile. Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione europea stima che la capacità eolica installata dovrà aumentare fino a oltre 500 gigawattora (GWh) entro il 2030.

Nel 2022, la produzione eolica terrestre dell'UE è stata di 381 GWh di elettricità, pari al 13,5% della sua produzione elettrica totale. Tra il 2021 e il 2022, l'elettricità generata dalla produzione eolica terrestre è aumentata del 7,2%.