I candidati alla vicepresidenza
Tim Walz, governatore del Minnesota e veterano della Guardia Nazionale, è stato scelto come compagno di corsa di Kamala Harris, rappresentando una leadership progressista e radicata nei valori comunitari.
Donald Trump ha invece scelto JD Vance, senatore dell'Ohio e autore di successo che si presenta come una voce conservatrice diventato famoso con il suo memoir "Hillbilly Elegy".
I due incarnano visioni quasi opposte dell'America e svolgeranno un importante ruolo nella corsa alla presidenza.
Come definito dallo Star Tribune, the “Nice Minnesota” riflette “la tendenza dei minnesotani a essere educati e amichevoli, ma emotivamente riservati; la nostra inclinazione all'autoironia e la riluttanza ad attirare l'attenzione su di noi; e, cosa più controversa, la nostra folle abitudine di sostituire l'aggressività passiva al confronto diretto”.
Molto di tutto ciò è vero per Walz che, nonostante sia nato in Nebraska, ha guadagnato popolarità grazie al suo atteggiamento allegro e disponibile. La sua natura amichevole riesce persino ad esaltare le sue battute politiche, come quando ha criticato Donald Trump e JD Vance definendoli “strani”, una mossa che ha contribuito ad essere considerato come potenziale compagno di corsa di Kamala Harris.
Il background di Walz come allenatore di football delle scuole superiori incarna un suo lato decisamente più assertivo, incentrato sull'aggressività attiva piuttosto che su quella passiva. Ha lavorato per oltre dieci anni come coordinatore difensivo alla Mankato West High School, con il compito di elaborare strategie per fermare le squadre avversarie.
In un’intervista a Pod Save America, Walz ha ricordato la serie di 27 sconfitte consecutive della squadra al suo arrivo. Tre anni dopo sono però diventati campioni statali e ora sono considerati una vera forza nel football.
Walz ha ampiamente elogiato Chadron, la piccola città del Nebraska dove è cresciuto. Una volta ha detto: “Una città così piccola aveva servizi del genere e una scuola pubblica con un insegnante che mi ha ispirato a essere seduto dove sono oggi”.
Prima di entrare nell'arena politica, Walz è stato un insegnante di scienze sociali al liceo e un consulente per gli studenti LGBTQ+. Nel 2006 ha sconfitto un repubblicano in carica in un distretto rurale e si è assicurato un posto al Congresso. Dopo sei mandati alla Camera degli Stati Uniti, nel 2018 si è candidato a governatore del Minnesota, vincendo per 11 punti contro il repubblicano Jeff Johnson.
Nel suo primo mandato ha affrontato sfide come la pandemia COVID-19, l'applicazione delle misure di chiusura e le conseguenze dell'omicidio di George Floyd, un evento cruciale che ha posto Minneapolis al centro dei movimenti globali per la giustizia razziale e che ha scatenato rivolte. Walz ha ampiamente vinto la sua campagna di rielezione nel 2022, sconfiggendo Scott Jensen.
Dopo la sua vittoria contro Jensen nel 2022, Walz ha detto ai cittadini del Minnesota di aver fatto “la scelta consapevole di rifiutare la politica divisiva e di abbracciare un percorso collettivo per il futuro”.
I sostenitori della decisione di Harris di scegliere Walz come compagno di corsa hanno lodato i suoi risultati progressisti. Il gruppo giovanile NextGen PAC ha sottolineato i successi legislativi di Walz, che includono l'approvazione di leggi che proteggono i diritti, sostengono la giustizia climatica e rafforzano l'economia per la gente comune. Questi successi includono la salvaguardia dei diritti all'aborto, l'istituzione di congedi familiari e di malattia retribuiti, l'attuazione di un credito d'imposta per l'infanzia particolarmente innovativo e la promulgazione di oltre 40 iniziative relative al clima.
Walz ha anche sostenuto la riforma del controllo delle armi, il che è degno di nota se si considera il suo precedente appoggio da parte della National Rifle Association. Sua figlia ha avuto un ruolo significativo nel suo cambiamento a favore del divieto delle armi d'assalto, soprattutto dopo una serie di sparatorie nelle scuole.
L'annuncio di Walz come compagno di corsa da parte di Harris ha scatenato una prevedibile reazione dei conservatori. In un attacco simile alle critiche di JD Vance, il Comitato nazionale repubblicano ha etichettato Walz come un “radicale di estrema sinistra” che è “morbido” sulla sicurezza dei confini (riferendosi al confine meridionale degli Stati Uniti piuttosto che a quello settentrionale del Minnesota).
Hanno criticato il suo sostegno all'assistenza sanitaria universale, l'aumento della tassazione per i programmi sociali e la sua posizione sull'aborto e sul diritto di voto. Inoltre, l'hanno accusato di essere un “radicale climatico” che spinge per l'eliminazione graduale dei combustibili fossili, oltre che di essere indulgente nei confronti della criminalità.
Walz ha trascorso 24 anni nella Guardia Nazionale, prima in Nebraska e poi in Minnesota. A 17 anni, incoraggiato dal padre, veterano della guerra di Corea, Walz si è arruolato come soldato di fanteria, utilizzando poi il GI Bill per pagarsi l'università. Dopo l'11 settembre, si è riarruolato e ha partecipato a operazioni durante disastri naturali nazionali e in Italia, a sostegno delle missioni in Afghanistan. Si è ritirato nel 2005 come sergente maggiore di comando, proprio mentre la sua unità si preparava a partire per l'Iraq.
Walz, il soldato arruolato più alto in grado ad essere nel Congresso, ha riflettuto sul suo servizio durante la pandemia COVID-19, affermando: “Nella Guardia, metti la tua comunità al primo posto. Tutto ciò che fai, lo fai per garantire la salute, la sicurezza e l'incolumità delle persone che dipendono da te. E come governatore, questi sono principi di leadership servile su cui faccio affidamento ogni giorno”.
Grazie a un programma gestito da Harvard, Walz ha insegnato in Cina nel 1989, un periodo significativo segnato dalle proteste di Piazza Tienanmen e dalla successiva violenta repressione governativa. Questa esperienza gli ha permesso di imparare un po' di mandarino. Nel 1994, Walz e sua moglie, Gwen, hanno persino trascorso la loro luna di miele in Cina, guidando un viaggio studentesco da loro organizzato. Hanno continuato ad organizzare viaggi per studenti fino al 2003.
La moglie di Walz condivide la sua passione per il servizio pubblico. Insegnante in una scuola statale e forte sostenitrice della riforma dell'istruzione, si è concentrata sul miglioramento dell'istruzione nelle carceri come strategia per ridurre la recidiva.
La coppia ha due figli, Hope, di 23 anni, e Gus, di 17, entrambi nati tramite fecondazione in vitro, una procedura minacciata dai legislatori conservatori dopo l'annullamento dei diritti federali sull'aborto. A marzo, Walz ha riflettuto sulla questione, affermando: “Se non avete mai vissuto personalmente l'inferno dell'infertilità, vi garantisco che qualcuno che conoscete lo ha fatto”.
Nel 1995, quando Walz aveva 31 anni, fu fermato per aver guidato a 156 km/h in una zona dove la velocità massima concessa era 89 km/h. Dopo non aver passato l’alcol testo, si dichiarò colpevole di guida spericolata e pagò una multa di 200 dollari. Da allora ha riconosciuto l'incidente e ha dichiarato di non bere. La sua bevanda preferita al giorno d’oggi? Diet Mountain Dew, che casualmente è anche la preferita di JD Vance, il candidato repubblicano alla vicepresidenza.
Alla nascita si chiamava James Donald Bowman. Dopo che la madre si risposò, il suo nome fu cambiato in James David Hamel, per poi essere nuovamente cambiato in James David Vance.
Vance desiderava fortemente un modello di riferimento, soprattutto dopo che suo padre biologico se ne andò quando aveva sei anni. “È stata la cosa più triste che abbia mai provato”, ha raccontato nel suo libro di memorie.
Anche il rapporto con la madre era teso: si è sposata cinque volte. Un ricordo particolarmente angosciante del suo libro riguarda un incidente avvenuto quando, da ragazzo, si trovava in auto con la madre. Durante uno dei suoi episodi di violenza, la donna accelera molto, minacciando di schiantarsi e di ucciderli entrambi. Dopo aver rallentato per colpirlo fisicamente, Vance riesce a fuggire dall'auto e a rifugiarsi a casa di un vicino, che chiama la polizia.
È stato cresciuto in gran parte dai nonni, che chiamava “mamaw” e “papaw” nel dialetto regionale. Vance ha parlato dell'ammirazione della nonna per Bill Clinton e di come il nonno, pur essendo per lo più fedele ai Blue Dog Democrats, abbia votato una volta per Ronald Reagan. In un'intervista, Vance ha dichiarato: “Le persone che mi hanno cresciuto erano i classici democratici. Amavano il loro Paese e avevano opinioni socialmente conservatrici”.
I "Blue Dog Democrats" sono un gruppo di membri del Partito Democratico che si considerano più centristi e conservatori rispetto ad altri Democratici. Il termine è nato negli anni '90 e riflette una posizione più moderata su molte questioni politiche, in particolare in relazione alla spesa pubblica, alla politica fiscale e alla sicurezza nazionale.
Nel 2016 non ha sostenuto Donald Trump e ha invece votato per il candidato indipendente Evan McMullin. Tuttavia, ha detto di capire perché le persone sono state attratte da Trump. Vance aveva persino previsto che Trump avrebbe potuto ottenere la nomination repubblicana nel 2016, anche se dubitava che avrebbe vinto la presidenza. Riflettendo su questo fatto in un'intervista dell'anno successivo, Vance ha ammesso: “È incredibile. Per quanto avessi previsto che Trump avrebbe ottenuto la nomination, mi sbagliavo completamente sulle sue possibilità nelle elezioni generali”.
In seguito Vance ha rimosso i suoi vecchi post sui social media che criticavano Trump, in cui si riferiva a lui come “eroina culturale” e ipotizzava che potesse diventare “l'Hitler d'America”.
J.D. Vance una volta ammirava l'ex governatore dell'Indiana Mitch Daniels, un noto centrista, e lo considerava il suo “eroe politico”. Daniels, rispettato per il suo approccio moderato e pragmatico al governo, è stato un modello per Vance all'inizio del suo percorso politico.
Quando le opinioni politiche e la retorica di Vance sono cambiate, Daniels ha espresso il suo disappunto. Nel 2022, Daniels ha osservato che Vance aveva preso una “direzione diversa” rispetto alla sua originaria inclinazione centrista, definendo il cambiamento “un po' deplorevole”.
Nel 2019 Vance è stato battezzato nella Chiesa cattolica. Ha scelto Sant'Agostino come patrono. “Agostino mi ha dato modo di comprendere la fede cristiana in modo fortemente intellettuale”, ha spiegato in un'intervista. “Ho anche attraversato una fase di ateismo arrabbiato. Dover aver passato gran parte della mia vita a credere alla menzogna che bisognava essere stupidi per essere cristiani, Agostino mi ha dimostrato in modo commovente che non è vero”.
Narya Capital prende il nome dalla tradizione del Signore degli Anelli. Narya, uno dei tre anelli del potere elfico della trilogia di J.R.R. Tolkien, era indossato dal mago Gandalf durante la Terza Era. Attraverso questa società, Vance ha investito in varie iniziative, tra cui un'app di preghiera e meditazione e Rumble, una piattaforma di condivisione di video di destra.
Nel suo libro scrive: “Ho vissuto tra i membri appena battezzati di quelle che la gente a casa chiama in modo peggiorativo “élite” e, dall’esterno sembravo proprio uno di loro: sono un maschio bianco ed etero. Non mi sono mai sentito fuori posto in tutta la mia vita. Ma a Yale sì”. È a Yale che ha incontrato sua moglie, Usha. Si sono sposati in Kentucky nel 2013 e hanno ricevuto la benedizione da un pastore indù.
Vance ha spesso promosso prospettive conservatrici sul matrimonio e sul ruolo delle donne nella società. Crede nei ruoli di genere tradizionali, suggerendo che le donne dovrebbero dare priorità alla maternità rispetto alla carriera. Nella sua retorica, Vance ha criticato i leader democratici, definendoli in modo dispregiativo “gattara senza figli”, il che riflette il suo disprezzo per quelli che percepisce come valori moderni e progressisti.
Vance ha anche espresso forti opinioni sulla narrativa culturale che circonda il ruolo delle donne nella forza lavoro. Ha sostenuto che è sbagliato considerare che lavorare molto e in ambienti stressanti, come in finanza, sia “empowering” per le donne. A suo avviso, la società è stata ingannata nel pensare che una carriera aziendale impegnativa sia più liberatoria per le donne rispetto al diventare madri. Ha detto che questa visione del mondo mina i valori della famiglia e inganna le donne su ciò che dovrebbe essere prioritario nella vita.
Il film del 2020 vedeva Glenn Close nel ruolo della mamma e Amy Adams in quello della madre di Vance, con Ron Howard alla regia. Howard ha mantenuto il film in gran parte privo da discussioni politiche, ma ha comunque subito un notevole contraccolpo ed è stato ampiamente criticato. Un critico del New York Times lo ha descritto come uno strano mix di melodramma, moralismo e umorismo involontario.