Aggiornamento 8 novembre 2024

Elezioni Usa 2024

Tutto quello che c'è da sapere sul voto
di Silvia Martelli
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Aggiornamento 24 luglio 2024

Chi sono i candidati?

La corsa alla presidenza degli Stati Uniti è stata caratterizzata da una vasta gamma di candidati con esperienze variegate e non necessariamente provenienti da ambiti politici che si sono ritrovati a gareggiare all’ombra degli stessi due uomini che avevano vinto la nomination nel 2020: il presidente Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump.

La pluralità di aspiranti leader è stato però un importante riflesso della complessità e diversità del panorama politico americano. Mentre alcuni candidati sono infatti già ben noti nel mondo della politica, altri sono emersi come outsider, avanzando nuove idee e prospettive.

Ma gareggiare contro gli agguerriti e leali supporter di Trump non è stato facile, e la maggior parte degli sfidanti repubblicani è stato costretto a concludere la campagna ancora prima che si iniziasse a votare. Lo stesso Biden il 21 luglio si è ritirato, dopo settimane di pressioni da parte dei democratici (e degli elettori) che temevano non fosse più in grado di vincere contro Trump.

Gli ultimi candidati rimasti si sfidano su più fronti, destreggiandosi tra discorsi pubblici, incontri con gli elettori e campagne mediatiche, e l'ambizioso tentativo di conquistare il sostegno popolare e ottenere la nomina del loro partito.

Repubblicani
Donald Trump
Donald
Trump
fuori corsa
Doug Burgum
Doug
Burgum
Chris Christie
Chris
Christie
Ron DeSantis
Ron
DeSantis
Larry Elder
Larry
Elder
Nikki Haley
Nikki
Haley
Will Hurd
Will
Hurd
Asa Hutchinson
Asa
Hutchinson
Perry Johnson
Perry
Johnson
Mike Pence
Mike
Pence
Vivek Ramaswamy
Vivek
Ramaswamy
Tim Scott
Tim
Scott
Francis Suarez
Francis
Suarez
Democratici
Kamala Harris
Kamala
Harris
fuori corsa
Joe Biden
Joe
Biden
Jason Palmer
Jason
Palmer
Marianne Williamson
Marianne
Williamson
Indipendenti
Cornel West
Cornel
West
Jill Stein
Jill
Stein
Chase Oliver
Chase
Oliver
Robert Kennedy
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Kennedy
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Donald Trump
CANDIDATO REPUBBLICANO

L'ex presidente Donald J. Trump cerca di essere rieletto dopo la sconfitta nel 2020, quando contestò vigorosamente il risultato, fino a spingere un gruppo di suoi seguaci a prendere d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti.

Nonostante la sua calante influenza nel Partito Repubblicano e le cause legali in corso con agenzie statali e Dipartimento di Giustizia, Trump ha ancora un seguito considerevole e ferocemente fedele. Inoltre, nelle primarie del 2024, potrebbe beneficiare di diversi contendenti che si dividono un elettorato anti-Trump non sufficientemente consolidato.

Donald Trump
Aborto
Climate change
Guerra in Ucraina
Immigrazione
Politica economica
Diritti dei transgender
Pochi repubblicani, se non nessuno, hanno avuto un impatto così significativo sui diritti dell'aborto come Trump: ha scelto tre dei sei giudici della Corte Suprema che hanno rovesciato la Roe v. Wade e il giudice che ha annullato l'autorizzazione della pillola abortiva mifepristone. Trump ha appoggiato privatamente un divieto di 16 settimane.
Le sue azioni come presidente potrebbero aver causato danni irreversibili al clima globale. Mentre era alla Casa Bianca, ha annullato più di 100 regolamenti ambientali, per lo più volti a ridurre le emissioni che riscaldano il pianeta e a proteggere l'aria e l'acqua pulite. Ha deriso la scienza e ha sostenuto la produzione dei combustibili fossili, principali responsabili del riscaldamento del pianeta.
Trump ha detto che la guerra non è un interesse vitale per gli Stati Uniti. Pur dichiarando che la guerra “deve finire”, ha anche detto che “questa lotta è molto più importante per l'Europa che per gli Stati Uniti”. Nel 2019 è stato sottoposto a impeachment per aver rifiutato gli aiuti all'Ucraina per fare pressione su Volodymyr Zelensky affinché lo aiutasse elettoralmente. Ha anche suggerito che avrebbe potuto evitare la guerra cedendo il territorio ucraino alla Russia.
Le politiche di Trump hanno rafforzato la linea dura sull'immigrazione nel mainstream del G.O.P.. Se rieletto, intende radunare gli immigrati privi di documenti e confinarli in campi finchè non vengono deportati. Intende anche implementare un metodo di espulsione che bypassi le udienze garantite dal principio del “giusto processo” e autorizzare gli agenti di polizia locale e le truppe della Guardia Nazionale degli Stati a guida repubblicana a compiere raid.
Durante la presidenza, ha mescolato i tradizionali principi economici repubblicani con il populismo. Nel 2017 ha varato tagli fiscali per 1.500 miliardi di dollari, abbassando in modo permanente le imposte sulle imprese dal 35% al 21% e temporaneamente le tasse per le persone, compresi gli americani più ricchi. Gli sgravi fiscali individuali sono destinati a scadere alla fine del 2025, a meno che il Congresso non li prolunghi.
Mentre era presidente, ha revocato molti diritti dei transgender: ha impedito ai membri transgender di partecipare al servizio militare, ha eliminato le protezioni contro la discriminazione da parte di medici e assicurazioni e ha revocato le norme che consentivano agli studenti transgender di usare i bagni corrispondenti alla loro identità di genere. Se verrà rieletto, ha promesso di vietare l'assistenza medica per le operazioni di transizione per i minori in tutta la nazione e di ordinare al Dipartimento di Giustizia di indagare sugli ospedali che forniscono interventi di transizione.
Kamala Harris
CANDIDATO DEMOCRATICO

Kamala Harris è la 49ª vicepresidente degli Stati Uniti, la prima donna, nonché la prima persona di origini afroamericane e sudasiatiche a ricoprire questa carica. Nata in California, è figlia di immigrati giamaicani e indiani. Prima di entrare in politica, Harris ha lavorato come procuratore distrettuale di San Francisco e come procuratore generale della California.

È stata eletta senatrice degli Stati Uniti per la California nel 2016. Harris è nota per il suo impegno in materia di giustizia penale, diritti civili e sanità pubblica e una forte attenzione alle questioni sociali e all'equità. È subentrata a Joe Biden alla corsa alla Casa Bianca il 21 luglio.

Kamala Harris
Aborto
Climate change
Guerra in Ucraina
Immigrazione
Politica economica
Diritti dei transgender
Sostiene fermamente il diritto delle donne all'aborto e alla protezione dei diritti riproduttivi. Ha detto che “fondamentalmente, su questo tema, si tratta di libertà”. All’inizio del 2024 Harris è stata il primo vicepresidente o presidente a visitare un centro specializzato in aborti nell’ambito di un tour per le libertà riproduttive.
Ha una posizione proattiva, sostenendo la necessità di azioni decisive per affrontare questa crisi. Promuove politiche per ridurre le emissioni di carbonio, investire in energie rinnovabili e creare posti di lavoro green. Inoltre, sostiene l'adesione agli accordi internazionali sul clima, come l'Accordo di Parigi, e incentiva misure per la giustizia ambientale, specialmente per le comunità più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico.
Ha espresso un forte sostegno per l'Ucraina, sottolineando l'importanza di mantenere una risposta unita e decisa da parte della comunità internazionale. Harris ritiene che sia cruciale difendere la sovranità ucraina e condannare l'aggressione russa.
Ha adottato una posizione favorevole a una riforma complessiva dell'immigrazione, sostenendo un approccio che combini la sicurezza delle frontiere con l'espansione dei percorsi legali, inclusa una via per la cittadinanza per gli immigrati senza documenti. Promuove anche il miglioramento delle condizioni dei centri di detenzione e l'eliminazione delle politiche che considera inumane o discriminatorie.
Sostiene una politica economica che mira a ridurre le disuguaglianze e promuovere una crescita inclusiva. Supporta investimenti in infrastrutture, istruzione e sanità per stimolare l'economia e creare posti di lavoro ben retribuiti. È favorevole a un aumento del salario minimo, a riforme fiscali per garantire che i più ricchi contribuiscano equamente e a programmi di supporto per le famiglie a basso reddito.
È un'affermata sostenitrice: appoggia l'inclusione dei diritti dei transgender in tutte le aree della vita pubblica, compresi l'accesso a servizi sanitari, l'istruzione e il lavoro. È anche favorevole a politiche che garantiscano il riconoscimento del genere e l'autodeterminazione delle persone transgender.
Jason Palmer
CANDIDATO DEMOCRATICO

Jason Palmer, un imprenditore relativamente poco conosciuto con un passato in aziende come Microsoft e la Bill & Melinda Gates Foundation, ha pareggiato con il presidente Biden nelle Samoa americane, ottenendo tre dei sei delegati del piccolo territorio insulare e 11 voti in più del presidente.

La sua campagna elettorale si concentra sull'istruzione, l'accessibilità alla sanità, il cambiamento climatico e l'immigrazione.

Donald Trump
Donald Trump
Marianne Williamson
CANDIDATA DEMOCRATICO

Marianne Williamson, scrittrice e consulente spirituale di Oprah Winfrey, si candida per la seconda volta: durante la sua fallimentare candidatura nel 2020, si è espressa a favore dell'istituzione di un Dipartimento federale per l'Armonia, ha appoggiato il risarcimento per la schiavitù e ha definito il trumpismo come una manifestazione di una malattia della psiche americana a cui non si può porre rimedio solo con misure politiche.

Inoltre, ha promosso ipotesi mediche controverse o sfatate, in particolare per quanto riguarda le malattie mentali.

Donald Trump
Jill Stein
CANDIDATA INDIPENDENTE

Jill Stein, medico che si è candidata alle presidenziali sotto la bandiera del Partito Verde nel 2012 e nel 2016, ci sta provando per la terza volta. Nel video di annuncio della sua campagna, ha sostenuto la necessità di una "carta dei diritti economici", che comprenda la garanzia del lavoro, dell'assistenza sanitaria, della casa, del nutrimento e dell'istruzione.

Ha anche sottolineato il suo impegno ad affrontare il cambiamento climatico e a salvaguardare i diritti dell'aborto e dei transgender. Durante le elezioni del 2016, Stein ha raccolto circa 1,4 milioni di voti e alcuni democratici l'hanno accusata di aver sottratto consensi a Hillary Clinton in stati cruciali.

Robert F. Kennedy Jr.
CANDIDATO INDIPENDENTE

Robert F. Kennedy Jr., nipote dell'ex presidente John F. Kennedy, è emerso come figura di spicco del movimento anti-vaccini.

Kennedy ha diffuso affermazioni screditate che collegano i vaccini infantili all'autismo, si è opposto con veemenza all'obbligo del vaccino contro il coronavirus e ha criticato altre misure di contenimento della pandemia, facendo paragoni con la Germania nazista per i quali si è successivamente scusato. Un tempo famoso come avvocato ambientalista coinvolto nella bonifica del fiume Hudson, la sua posizione anti-vaccini ha messo a dura prova i rapporti all'interno della sua affiatata famiglia politica.

Donald Trump
Cornel West
CANDIDATO INDIPENDENTE

Cornel West è professore di filosofia presso lo Union Theological Seminary. In precedenza ha insegnato in prestigiose università, tra cui Yale, Princeton e Harvard. Noto per il suo attivismo progressista, West ha criticato duramente l'ex presidente Barack Obama.

Inizialmente schierato con il People's Party, un'entità guidata da un ex assistente della campagna elettorale del senatore Bernie Sanders, West ha detto che si sarebbe candidato per la nomination del Green Party prima di cambiare idea e candidarsi come indipendente.

Donald Trump
Chase Oliver
CANDIDATO INDIPENDENTE

Un libertario di sinistra, a maggio ha ottenuto la nomination per un pelo. Ha detto di essere diventato politicamente attivo come oppositore della guerra in Iraq. Si oppone alle azioni di Israele a Gaza e vuole abolire la Federal Reserve. Nel 2022 si era candidato al Senato della Georgia, ottenendo circa il 2% dei voti.

Donald Trump
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