Biden sostiene la storica decisione Roe v. Wade e i diritti riproduttivi delle donne. Si oppone ai tentativi di limitare l'accesso all'aborto e promuove politiche che proteggano la salute e l'autonomia delle donne. Pur essendo personalmente contrario all'aborto per via della sua fede cattolica, Biden rispetta le convinzioni individuali e sottolinea l'importanza di sostenere i diritti costituzionali e di garantire l'accesso a servizi di aborto sicuri e legali.
Biden pensa che il cambiamento climatico sia una minaccia urgente che richiede un'azione immediata. Ha aderito all'Accordo di Parigi, fissando obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni e dando priorità agli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle cosidette “infrastrutture verdi”. Mira ad una transizione verso un'economia fondata sull'energia pulita, creando nuovi posti di lavoro e affrontando le problematiche legate alla giustizia ambientale.
Biden si oppone fermamente all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, definendola una violazione del diritto internazionale e della sovranità dell'Ucraina. Ha promesso un sostegno incondizionato a difesa dell'Ucraina, fornendo aiuti militari e assistenza diplomatica. Si è espresso a favore di sanzioni contro la Russia per scoraggiare ulteriori aggressioni e ha raccolto il sostegno internazionale per la causa ucraina. Ha inoltre ripetutamente sottolineato l'importanza di sostenere i principi democratici e di garantire l'integrità territoriale del Paese.
La politica di Biden in materia di immigrazione si concentra su un approccio globale alla riforma, in particolare per quanto riguarda l’ottenimento della cittadinanza per immigrati privi di documenti già negli Stati Uniti. Cerca di affrontare le cause profonde della migrazione dall'America centrale, puntando a una gestione umana dei confini e invertendo le politiche dell'era Trump come la separazione delle famiglie. Promuove inoltre lo snellimento del sistema, il potenziamento della sicurezza delle frontiere attraverso la tecnologia e la promozione di pratiche di applicazione giuste ed eque.
La politica economica di Biden dà priorità alla “crescita inclusiva”, concentrandosi sugli investimenti nelle infrastrutture, sulla creazione di posti di lavoro e sul sostegno ai lavoratori. Sostiene l'aumento del salario minimo, l'ampliamento dell'accesso all'assistenza sanitaria e le riforme fiscali progressive per affrontare la disuguaglianza dei redditi. Il programma di Biden pone l'accento sulla ricostruzione della classe media, sugli investimenti nell'energia pulita e sulla promozione della produzione e dell'innovazione.
Si è espresso a favore dei diritti dei transgender e ha emesso ordini esecutivi per invertire le politiche dell'era Trump che emarginavano i transgender, come il divieto di servire nell'esercito. Sostiene inoltre l'accesso all'assistenza sanitaria, all'istruzione e al lavoro per i transgender senza discriminazioni. Biden ha spesso parlato di inclusività e dignità di tutti gli americani, indipendentemente dall'identità di genere.